22/5/2023
Abbiamo intervistato Marco D'Agostini, project manager e tra gli organizzatori del convegno online voluto dall'associazione Ditelo sui tetti svoltosi lo scorso 10 maggio, dal titolo "Tutela del Creato: transizione ecologica e nuovo modello di sviluppo".
Ditelo sui tetti è un network di quasi un centinaio di associazioni cattoliche e altre organizzazioni del mondo cattolico. È nato per collegare iniziative di tipo sociale, culturale, informativo, ma anche anche istituzionale, sui temi di attualità. Vogliamo coniugare temi etici e sociali, educativi ed economici. Da qui è nata l'idea di creare un gruppo di lavoro sul nuovo modello di sviluppo legato alla transizione ecologica integrale.
Il convegno verteva proprio sul sodalizio tra salvaguardia ecologica e tutela della persona, per poi declinare nel concreto tematiche come il welfare aziendale e la conciliazione dei tempi di lavoro con quelli dedicati alla cura della persona e della famiglia. È stata dunque l'occasione per confrontarsi con il mondo del volontariato e con quello dell'associazionismo e vedere come declinarli nell'ambito imprenditoriale. Il tema sarà sviluppato anche in futuro per sviscerare altri lati della stessa questione.
Noi abbiamo la sensazione che ci siano mondi che non si parlano. Come Ditelo sui tetti riteniamo che se non si crea un momento di confronto tra il mondo della ricerca, dell'economia e dell'associazionismo, sarà difficile fare progressi verso questo nuovo modello di sviluppo che salvaguardi il creato, inteso come tutela delle future generazioni. Per garantire questa tutela dobbiamo creare delle condizioni di sviluppo sostenibile a 360°: non solo ambientali, ma anche sociali e che facciano riferimento a valori come la partecipazione, la condivisione e l'attenzione per le categorie più fragili.
Sì. Quello del 10 maggio è stato il primo di una serie di webinar che vogliamo organizzare su queste tematiche. A giugno ne organizzeremo un altro sugli aspetti macroeconomici europei, focalizzandoci su come si concilia la transizione ecologica con i vincoli finanziari derivanti dal patto di stabilità e crescita. Un terzo evento, invece, riguarderà l'aspetto globale e il rapporto tra il Nord e il Sud del mondo, con un focus sulla diffusione della povertà, che dopo la pandemia è aumentata esponenzialmente. A ottobre ci sarà poi un grande evento in presenza per tracciare una sintesi di questo percorso.