24/4/2023
Il 2022 si è confermato come uno degli anni più caldi mai registrati in Europa, con temperature medie superiori del 1,9°C rispetto alla media del periodo 1981-2010. Questo è quanto emerge dal rapporto "European State of the Climate 2022" di Copernicus, l'agenzia europea con l'obiettivo di monitorare l'ambiente, il cambiamento climatico, la sicurezza e la gestione delle emergenze. Il report, pubblicato il 20 aprile, offre un'analisi dettagliata sulle temperature, le precipitazioni e i fenomeni climatici estremi che hanno colpito il continente nell'anno appena trascorso, come alluvioni, incendi e siccità.
Il rapporto di Copernicus fa notare che gli sforzi finora intrapresi non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi climatici, ed evidenzia la necessità di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, come previsto dall'Accordo di Parigi del 2015. Con il Green Deal, la Commissione europea si è impegnata a raggiungere l’obiettivo di limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, per evitare conseguenze catastrofiche sul clima. Si tratta di un piano ambizioso per la transizione ecologica che prevede investimenti nell’energia rinnovabile, nella mobilità sostenibile, nell’efficienza energetica e la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.
Come riporta l’articolo dell’ESCOTC 2022, la vicedirettrice di C3S, Samantha Burgess, afferma: «Comprendere e rispondere ai cambiamenti e alla variabilità delle risorse energetiche rinnovabili, come l'eolico e il solare, sono fondamentali per sostenere la transizione energetica verso NetZero». Nel corso del 2022, infatti, l'Europa ha registrato il valore più elevato di radiazione solare superficiale degli ultimi 40 anni. Di conseguenza, la potenziale produzione di energia solare fotovoltaica è stata superiore alla media in molte zone del continente.
L'energia solare rimane una fonte promettente di energia pulita e rinnovabile che può contribuire significativamente alla transizione ecologica. Con ulteriori investimenti e incentivi governativi, la produzione e l'utilizzo di energia solare possono continuare a crescere, riducendo l'impatto ambientale della produzione energetica e creando un futuro più sostenibile per tutti.
Garantire una transizione equa ed inclusiva verso l'energia pulita è necessario affinché tutti i cittadini europei possano beneficiare delle opportunità offerte da questa nuova economia. Ciò implica la creazione di nuovi posti di lavoro nell'industria delle energie rinnovabili e la promozione di politiche per la riduzione della povertà energetica.