Durante l’evento Valpolicella Sostenibile, il direttore settore pianificazione urbanistica della Provincia di Verona Carlo Poli ha espresso la sua opinione sul tema delle comunità energetiche, un argomento attuale e che interessa tutti, dalle aziende ai privati.

«Il tema del momento è trovare luoghi e forme per risorse energetiche autonome. Penso sia prioritario in questo momento, non solo per la crisi energetica, ma anche per il futuro, perché il futuro sarà proprio lì».

Anche il Comune di Verona ha a cuore quest’opportunità, come spiega Poli. «Penso che anche il Comune di Verona debba approfittare di questi strumenti. Dopotutto abbiamo delle aree produttive molto ampie, delle superfici inutilizzate e bisogna quindi pensare anche a queste forme aggregative fondamentali».

A luglio è cambiata l’attenzione e la sensibilità verso il solare a terra, grazie alla legge regionale. «Il nostro è un territorio a prevalenza agricola e quindi proveniamo da anni in cui questo sistema era bandito, oltre che per evitare speculazioni di vario genere», ha ricordato Poli.

«Ora la situazione è lievemente cambiata, con il caro energia, e ora si stanno valutando le aree dove è possibile eseguire un intervento di fotovoltaico a terra. Rimane preferenziale l’utilizzo delle coperture di quelle aree già compromesse e che già sono state sottratte all’attività agricola, ma non solo».

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