12/12/2023
In Italia, si sta sviluppando un significativo progetto riguardante la creazione di una nuova Comunità Energetica Rinnovabile (CER) a Baganzola, nelle immediate vicinanze di Parma. Questa iniziativa prende forma all'interno di un condominio facente parte del consorzio Parma 80, destinato all'edilizia convenzionata, ed è promossa da Iren Luce Gas e Servizi in collaborazione con la banca digitale BBVA, un importante istituto bancario multinazionale spagnolo.
Il progetto prevede l'installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto del condominio, con una capacità totale di circa 26 kWp. Attualmente, l'attivazione è in attesa dell'approvazione del GSE, ma ciò è considerato una formalità.
La peculiarità delle comunità energetiche rinnovabili risiede nell'attiva partecipazione degli utenti nel processo di condivisione e distribuzione dell'energia proveniente da fonti rinnovabili. Questa innovativa forma di organizzazione coinvolge gli utenti che condividono l'energia attraverso la rete utilizzando i propri contatori, superando così le sfide legate all'intermittenza e alla scarsa programmazione spesso associate alle fonti rinnovabili.
Ottimizzare i consumi mediante l'utilizzo diretto dell'energia rinnovabile al momento della produzione rappresenta un efficace approccio, evitando sprechi di energia non utilizzata. Le comunità energetiche consentono la condivisione dell'energia in surplus tra gli utenti, massimizzando l'efficienza globale degli impianti rinnovabili senza coinvolgere transazioni commerciali. Questo concetto è particolarmente vantaggioso per gli impianti fotovoltaici domestici. La promozione dell'autosufficienza energetica a livello locale da parte delle comunità energetiche rinnovabili permette ai partecipanti di allineare i propri consumi con la produzione di energia, apportando benefici sia alla rete che dal punto di vista economico attraverso la riduzione dei costi delle bollette. Le nuove disposizioni normative italiane per tali comunità prevedono incentivi sotto forma di tariffa agevolata per un periodo di 20 anni e contributi aziendali che coprono fino al 40% dei costi ammissibili per la costruzione o l'ampliamento degli impianti di energia rinnovabile.