In Italia, il numero di colonnine di ricarica per veicoli elettrici è in costante aumento, superando i 10.000 punti di ricarica pubblici nei primi nove mesi del 2023, un record per quel periodo. Questo sviluppo fa della rete italiana un modello per l'Europa, supportato anche dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), come riportato da Motus-E, che pubblica i dati aggiornati al 30 settembre.

Nonostante questo, le vendite di auto elettriche in Italia sono ancora in ritardo, con una quota di mercato inferiore al 4% nel periodo gennaio-settembre 2023. A settembre, i punti di ricarica installati in Italia erano 47.228, segnando un incremento del 44% rispetto all'anno precedente.

Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, sottolinea l'importanza dell'espansione della rete come infrastruttura strategica per il paese e anticipa l'imminente lancio di nuovi bandi Pnrr per colonnine di ricarica ad alta potenza. Il mercato delle auto elettriche, tuttavia, è ancora indietro. Naso suggerisce di utilizzare più efficacemente i fondi già stanziati per gli incentivi, proponendo varie misure per stimolare il mercato.

Inoltre, Motus-E rileva un significativo progresso nell'installazione di colonnine nel sud Italia e nelle isole, con la Lombardia in testa per numero di punti di ricarica pubblici. La Campania mostra la crescita più rapida in termini di infrastruttura.

Infine, l'associazione evidenzia un'accelerazione nella rete di ricarica lungo le autostrade, con 851 punti di ricarica al 30 settembre 2023, la maggior parte dei quali con una potenza superiore a 43 kW. Naso conclude auspicando una rottura dell'impasse che ha caratterizzato l'approccio di alcuni concessionari autostradali.