Associazioni

2/12/2022

Anche Fondazione Cariverona in campo per le comunità energetiche

Articolo a cura di 
Redazione

Otto serate, dalla Lessinia a Portogruaro passando da Verona, dalla sua provincia, e toccando anche Padova. Sono gli appuntamenti organizzati da Verona Network in collaborazione con diversi soggetti istituzionali, amministrazioni locali, associazioni di categoria, enti e istituti privati per diffondere il modello e far conoscere i benefici delle comunità energetiche in un momento in cui il tema energia è diventato prioritario e urgente.


Dopo l’evento iniziale di Bosco Chiesanuova dello scorso giugno, che ha dato il là a un lungo tour a tappe, sono seguiti gli incontri organizzati a Verona nella sede dell’Ordine degli ingegneri di Verona il 28 ottobre, a Padova nella sede dell’Ordine degli Architetti l’11 novembre e a Portogruaro nella sede municipale il 25 novembre, questi ultimi su invito e richiesta del Gruppo consiliare misto della Regione del Veneto e dei consiglieri Fabiano Barbisan, Arturo Lorenzoni e Stefano Valdegamberi.

Parallelamente, è stata interessata anche la provincia scaligera con gli incontri di Cerea del 3 novembre, di Marano di Valpolicella del 23 novembre, di Caldiero del 30 novembre e di Villafranca del 1° dicembre.

In particolare, con Caldiero e Villafranca è terminato il calendario previsto per il 2022, che riprenderà nel 2023 con nuove date sul territorio scaligero e non solo.

A Caldiero, dopo i saluti istituzionali del sindaco Marcello Lovato, del presidente della Provincia Manuel Scalzotto e della consigliera provinciale Carla Padovani, è intervenuta in merito alla normativa regionale vigente in tema di comunità energetiche la consigliera veneta Alessandra Sponda. Sono seguiti gli interventi di Riccardo Tessari, vicepresidente della cooperativa fotovoltaica WeForgreen e di Alberto Soldà, direttore Consorzio CEV. A chiudere l’incontro Valeria Bosco, direttore di Confartigianato Verona, e Giovanni Tosetto, direttore di BCC Vicentino.

A Villafranca, dopo i saluti del vicesindaco Francesco Arduni, hanno preso parola Giulio Bresaola, Past President AIV (Associazione Imprenditori Villafranca), Marco Andreoli, consigliere regionale e presidente della Terza Commissione Energia Regione Veneto, Luca De Rosa, Presidente Global Power S.p.A, ancora Riccardo Tessari, vicepresidente cooperativa WeForGreen Sharing, Roberto Gregori, Consulente ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia), e Germano Zanini, AD di Nextgen Verona.

A chiudere l’evento villafranchese e la serie di incontri sul territorio è stato il direttore di Fondazione Cariverona Filippo Manfredi, presente in sala.

Fondazione, col Documento di Programmazione Pluriennale 2023-2025 presentato qualche settimana fa, che porta in dote 60 milioni di euro di risorse disponibili, di cui 20 destinati al DPA 2023, persegue tre macro obiettivi incentrati su Ambiente, Persone e Comunità.

Il tema ambientale, come ricordato al pubblico presente dallo stesso Manfredi, è prioritario e all’interno di questo ambito, sono previste azioni di promozione delle comunità energetiche che saranno realizzate attraverso dei bandi.

Nello specifico, il progetto sulle comunità energetiche ha l’obiettivo di accompagnare nei territori di riferimento (Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova), anche con un’assistenza tecnica qualificata messa a disposizione della Fondazione, la nascita di CER, un modello innovativo di gestione dell’energia che favorisce la diffusione delle energie verdi e sostenibili, per creare sistemi virtuosi di produzione, autoconsumo e condivisione dell’energia.

«Fondazione è particolarmente attiva su queste tematiche, è una situazione emergenziale quella energetica e ce ne sono molte altre purtroppo. – ha commentato Filippo Manfredi – Ci sono diversi ambiti all’interno dei quali stiamo valutando degli interventi specifici: abbiamo dato il là, ad esempio, a un’azione di sistema che si chiama “Costruire il futuro”, è un’opportunità dei territori di candidare delle progettualità a cui noi daremo seguito con delle attività consulenziali di supporto alle pubbliche amministrazioni come per le CER, ma anche alle partnership pubblico-private che si verranno a creare con l’intento di accompagnarle nella progettazione e nell’ottenimento di finanziamenti».

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