13/10/2023
Le iniziative spaziali di pannelli solari offrono soluzioni innovative ed ecologiche per affrontare il cambiamento climatico. Progetti come il Progetto Solaris dell'ESA e il successo del SSPD del Caltech dimostrano la crescente ambizione di ridurre le emissioni di gas serra. L'uso di tecnologia fotovoltaica nello spazio, con il supporto di agenzie spaziali internazionali, sta guadagnando slancio, promettendo fonti energetiche sostenibili per il futuro. Questi progressi indicano un promettente percorso verso l'energia pulita e una lotta più efficace contro i cambiamenti climatici.
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha recentemente incaricato Thales Alenia Space, un'azienda franco-italiana, di condurre uno studio di fattibilità per il Progetto Solaris. Questo ambizioso progetto europeo mira a ridurre drasticamente l'uso di fonti fossili nel settore energetico, puntando all'eliminazione di petrolio, gas e combustibili solidi. L'idea di base prevede l'installazione di pannelli solari su satelliti per catturare energia solare ininterrottamente. Con questa iniziativa, l'ESA mira a raggiungere l'obiettivo di azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050. La prima fase di sperimentazione in orbita è prevista per il 2030, con l'obiettivo di rendere il sistema operativo entro circa vent'anni.
Il California Institute of Technology (Caltech) ha recentemente ottenuto un importante risultato dimostrando la capacità di un impianto fotovoltaico spaziale di trasmettere energia con successo alla Terra. Questo rappresenta un passo significativo verso l'idea di avere pannelli solari nello spazio in grado di fornire una fonte costante di energia pulita al nostro pianeta. Questa concezione ha radici negli anni '60 ma è stata resa famosa da un racconto di fantascienza di Isaac Asimov nel 1941. Oggi, questa visione si sta avvicinando alla realtà grazie ai progressi tecnologici.
L'uso di pannelli solari nello spazio sta guadagnando slancio in tutto il mondo, spinto dalla necessità di una fonte continua di energia pulita. La Cina ha annunciato piani per testare un sistema di fotovoltaico wireless a terra e per lanciare una centrale sperimentale in orbita entro il 2035. Anche il Giappone ha pianificato l'invio dei primi pannelli fotovoltaici nello spazio nel 2025. Inoltre, l'ESA finanzia progetti simili e, nel Regno Unito, è stata avviata una ricerca sulla fattibilità di centrali solari nello spazio, con l'obiettivo di avere una stazione dimostrativa entro il 2040.
Questi progetti rappresentano un'importante evoluzione nel campo dell'energia rinnovabile poiché cercano di sfruttare l'energia solare nello spazio per soddisfare le crescenti esigenze energetiche del pianeta. Con l'avvento dei pannelli solari nello spazio, ci avviciniamo sempre di più a un futuro in cui l'energia pulita potrebbe essere trasmessa costantemente dalla volta celeste verso la Terra, contribuendo in modo significativo alla lotta contro i cambiamenti climatici.