Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona, durante il convegno Verona Sostenibile dello scorso 28 ottobre, ha rimarcato le grandi opportunità che il comparto energetico riserva anche per il nostro territorio, sottolineando però gli ostacoli della burocrazia.

«Parlare ora di sostenibilità e comunità energetiche è fondamentale. Stiamo partendo in maniera diffusa con questo strumento, grazie anche alla loro regolamentazione. Questo sarà un momento di svolta epocale, perché finalmente si avrà una produzione diffusa di energia elettrica da parte di più soggetti. Questo ci aiuterà non solo con il caro bollette, ma anche in termini di prospettiva, per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente».

Ma cosa può fare, nel concreto, e cosa sta facendo la Provincia di Verona per trovare soluzioni nei tempi più rapidi possibili? Scalzotto risponde prontamente: «La provincia può fare moltissimo: è un ente importante e di vasta area, che coordina tutte le aree territoriali: come i 98 Comuni della Provincia. La possibilità di creare un coordinamento, un centro studi e di agire, c’è. Stiamo facendo poco, perché siamo bloccati da una riforma istituzionale che ci ha penalizzato ed è in itinere per ridare alle province la dignità che meritano e soprattutto la possibilità di operare e rendersi utili anche in questo comparto».

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